Cesidio Bianchi, attualmente ricopre la posizione di “Associato di Ricerca” presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nell’Unità Funzionale “Laboratori di Innovazione e Supporto Tecnologico”. Il principale interesse di ricerca è nell’ambito della radio propagazione e della strumentazione di misura che utilizza tecniche radio e relativa analisi dei segnali radio. Si interessa anche di progettazione e realizzazione di dispositivi elettronici analogici e digitali per misure in alta atmosfera e di radio-glaciologia. Ha studiato soprattutto gli aspetti teorici relativi alla radio propagazione, lavora sulle misure eseguite con tecniche radio e radar incluso lo sviluppo della relativa strumentazione. Riguardo a quest’ultimo punto ha condotto ricerche sull’interazione delle onde elettromagnetiche con i mezzi ionizzati e con i ghiacciai, progettando per questo vari dispositivi radar nelle bande HF e VHF. In qualità di responsabile del laboratorio tecnologico, insieme al gruppo di ricercatori e tecnologi ha realizzato vari tipi di dispositivi elettronici e di misura, tra gli altri: un radar HF-Doppler per le misure di deriva del plasma ionosferico, una ionosonda (radar HF a codice complementare di fase) per la misura di densità elettronica in alta atmosfera, un radar VHF a inviluppo aerotrasportato per applicazioni glaciologiche e un radar VHF a compressione d’impulsi predisposto per essere installato su un aereo per eseguire rilevamenti su scala continentale in Antartide. Ha studiato anche problemi connessi con il ray tracing in mezzi anisotropi e disomogenei con lo sviluppo di pacchetti applicativi software per la determinazione del percorso del raggio d’onda e le relative problematiche. È autore di circa 80 pubblicazioni sulle principali riviste internazionali e di alcuni brevetti su strumentazione radio e radar per applicazioni geofisiche